Il pesce d'aprile di Elio Vito non fa ridere Forza Italia: "C'è la guerra". La reazione a sorpresa di Berlusconi
Il pesce d'aprile di Elio Vito non ha fatto ridere molti, in Forza Italia. I deputato azzurro, da mesi voce "ribelle" nel partito di Silvio Berlusconi, venerdì 1 aprile di buon mattino ha lanciato un tweet clamoroso in cui annunciava di voler aderire al Pd. "È stato un pesce d’aprile, sicuramente riuscito. Ho ricevuto centinaia di telefonate" ha spiegato l'ex ministro che rivela: "Silvio (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato quando si è saputo che era un pesce d’aprile e si è messo a ridere dicendomi ’meno male, bentornato'. Io lo conosco da trent’anni e so che lui agli scherzi ci sa stare - aggiunge - Credo che il mio disagio in Forza Italia abbia contribuito a renderlo veritiero. Il tweet era uno scherzo ma il mio disagio in Forza Italia è vero", ha spiegato Vito.
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Un'uscita tanto verosimile che in FI in un primo momento nessuno pensa a uno scherzo, visto che da tempo veste i panni del ’bastian contrario' dal sì al ddl Zan in dissenso con la linea del partito, poi con le dimissioni da responsabile del Dipartimento Difesa e sicurezza azzurro nell’ottobre del 2021 con tanto di lettera di protesta al Cav. Poi su Twitter l’ex ministro posta la notizia battuta dalle agenzie e, a commento, una faccina terrorizzata, in stile urlo di Munch, che sembrerebbe non lasciare spazio ad altre interpretazioni: della serie, il mio era un pesce d’aprile. Peccato che oggi, primo aprile, festa delle burle, fanno notare ambienti azzurri, c’è poco da scherzare con un conflitto in corso in Ucraina. Interpellato in proposito, Vito risponde così quando gli viene chiesto dell’opportunità o meno di scherzare in tempo di guerra: "È il pesce d’aprile più riuscito della politica".