matrimonio simbolico
Berlusconi-Marta Fascina, retroscena di Vittorio Sgarbi imbucato di lusso: la "promessa" di Silvio a Salvini
A Villa Gernetto per il matrimonio simbolico di Silvio Berlusconi e Marta Fascina c'era anche Vittorio Sgarbi, vecchio amico del presidente di Forza Italia che ha anche aiutato nella tentata scalata al Quirinale con la famosa caccia ai responsabili. Il critico d'arte secondo quanto riporta Dagospia non sarebbe stato previsto tra gli invitati, ma presentatosi alla prestigio location in Brianza, è stato fatto accomodare e ha raccontato all'Adnkronos alcuni retroscena gustosi della"festa d'amore".
"Una grande torta, un buon pranzo, belle parole di Berlusconi: ha detto di essere grato al cielo per avergli dato una donna che gli vuole bene" ha raccontato il parlamentare del Gruppo Misto. "Tolta la sua famiglia e gli amici della sua cerchia più ristretta, gli unici ospiti eravamo io, Matteo Salvini e Gigi D’Alessio, che ha cantato quattro canzoni in napoletano, tra cui Malafemmena e ’O Sarracino. È stato molto divertente", dice Sgarbi.
Il discorso del Cavaliere non ha toccato l’attualità politica né italiana né straniera, ha spiegato Sgarbi che ha precisato: "Tolti quelli della sua corte, le persone ’esterne' saranno state una decina". Unico big politico al di fuori di Forza Italia era Matteo Salvini, "definito da lui il politico più coerente, la persona più trasparente nei rapporti politici. Berlusconi ne ha elogiato l’onestà, ma non nel senso in cui la intende Di Pietro: mi riferisco alla chiarezza. Berlusconi ha detto che Salvini è il più trasparente e affidabile dei politici italiani".