Proteste e golpe in Russia, il clamoroso sospetto sul blitz nella tv russa
Nona Mikhelidze non ha dubbi. Quello che è successo sul primo canale della tv russa dimostrerebbe che a Mosca sta succedendo qualcosa di grosso attorno al Cremlino. Negli ultimi tempi si sono rincorse voci del tentativo di un golpe pronto a rovesciare il potere di Putin. Secondo la ricercatrice dell'Istituto Affari Internazionali, le indiscrezioni su Shoigu, le proteste di piazza, gli arresti e la mobilitazione degli intellettuali dimostrerebbero che a Mosca Putin ha più di qualche nemico che manovra nell'ombra.
"Le voci che sono girate su Shoigu - ha detto la Mikhelidze nel corso di Coffee Break su La7 - vuol dire che qualcosa non va tra l'amministrazione del presidente e il Ministero della Difesa. A questo dobbiamo aggiungere l'effetto delle sanzioni. A questo dobbiamo aggiungere la mobilitazione dei cosiddetti intellettuali che poi con le petizioni cercano di farsi sentire. A questo dobbiamo aggiungere le manifestazioni della gente comune, oltre ai 15.000 arresti. A questo dobbiamo aggiungere l'incidente che è successo sul primo canale tv. Non vorrei togliere niente a questo atto di eroismo però qui c'è anche un altro dubbio: sui canali russi si dice che, se questo è successo, vuol dire che stanno già preparando qualcosa dall'interno".