Perché portano il green pass a tre anni? FdI e il grave sospetto sul governo: limitazioni delle libertà
Un green pass eterno o quasi. La validità del certificato è stata aggiornata a 540 giorni a partire dalla somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid. Un anno ee mezzo rinnovabile per lo stesso lasso di tempo. Tutto messo nero su bianco in Gazzetta Ufficiale dove, il 4 marzo scorso, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 2 marzo 2022, recante “Aggiornamento delle modalità di verifica dell’obbligo vaccinale e del green pass”.
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"Il Governo porta a 540 giorni la validità del #greenpass, con un’automatica estensione per altri 540. Le Nazioni europee aboliscono le restrizioni e l'Italia continua con le limitazioni delle libertà. Che senso ha portare a quasi 3 anni la validità di uno strumento inutile?" tuona il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati, Francesco Lollobrigida con un tweet.
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Dal punto di vista delle misure che includono l'uso del certificato verde il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite a ’Mattino 5', su Canale 5 ha ribadito che il green pass "è qualcosa di temporaneo" la sua durata "la decide la circolazione del virus". Che duri per sempre "non è pensabile", assicura. "Ad un certo punto dovrà terminare, rimarrà una vaccinazione, fortemente consigliata a ogni stagione ma spero non obbligatoria". Il super green pass per il posto di lavoro "credo andrà rivisto, anche molto presto, con la circolazione attuale del virus".