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Diego Maradona in Cina grazie a Romano Prodi. A L’Aria che Tira il retroscena: i brividi e la richiesta folle
“Maradona chiese 300 milioni di lire e saltò tutto”. E’ un Romano Prodi gioviale e in vena di ricordi, quello che parla con Myrta Merlino a “L’Aria che Tira”, lunedì 21 febbraio. La conduttrice rispolvera un aneddoto: “Lei fu ingaggiato da Deng Xiao Ping per portare Maradona in Cina, che vita strana ha avuto”. Prodi ha confermato che all’epoca dei fatti era a capo dell’IRI e alla conclusione dell’accordo per la costruzione di due grandi centrali elettriche, il rappresentante del governo cinese gli dice: “Avrei un problema delicato, andiamo in un’altra stanza, mi vennero i brividi, invece andammo nella stanzina e mi dice ‘sa professore, vengo a nome del presidente, erede del leggendario Mao Tse Tung, il quale ha il desiderio di veder giocare Maradona”.
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Prodi ammette di essere rimasto di stucco, ma acconsente alla richiesta mettendosi in contatto con l’allora allenatore del Napoli e combinando l’esibizione. Ma ecco l’intoppo: “Maradona chiese 300 milioni di lire per sé stesso e un’impresa pubblica come faceva a darglieli? Sarebbe stata una cosa incredibile, ci sarebbero stati 600 milioni di telespettatori. Non so se Maradona si è poi pentito, ma questo le dice come il football sia il collante per tutto il mondo, è incredibile”. E Merlino fa ridere di gusto il professore: “Lo so bene, ne sono consapevole per storia personale” con riferimento al fidanzato ex giocatore Marco Tardelli.