Bonus tamponi per le badanti, la sfida di Crisanti contro il Covid
Bonus tamponi per le badanti che assistono i soggetti fragili. Andrea Crisanti parla della gestione del Covid dopo la prossima estate. L'obiettivo primario sarà quello di proteggere i soggetti fragili con la quarta dose. Ma bisognerà anche proteggerli dal contagio degli altri. Se n'è parlato durante la puntata di Tagadà andata in onda lunedì 21 febbraio su La7. "I soggetti fragili sono gli anziani sopra i 75 anni, i malati oncologici e i trapiantati. Per tutti questi non bisogna solo puntare alla quarta dose ma bisogna proteggerli anche da chi li circonda. Badanti e parenti devono poter avere una sorta di bonus".
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Crisanti pensa ai primi giorni della pandemia: "Ho temuto anche per me - svela il microbiologo - Sono tornato in Italia da Londra e non sapevo se sarei sopravvissuto. Nell'aprile 2020 poi i casi sono diminuiti perché è stato fatto il lockdown. Poi, però, i casi sono riesplosi in autunno perché il virus non era affatto scomparso. Ora il virus sta diminuendo perché la popolazione è più protetta. Molti si sono immunizzati solo perché si sono infettati".
Per il futuro bisognerà cambiare paradigma: "Adesso è necessario cambiare completamente modello di gestione - prosegue Crisanti - Se il virus si diffonde quando la popolazione è protetta la malattia non è grave. La vera sfida del terzo anno sarà proteggere i vulnerabili cioè i malati oncologici e gli anziani. I soggetti fragili, ad esempio, devono poter lavorare da casa e incontrare solo i soggetti già protetti".