Referendum giustizia, la rivincita di Salvini sugli alleati: "Il centrodestra non c'è riuscito in 30 anni"
"Siamo qui a festeggiare quello che il centrodestra non è riuscito a fare in trent’anni. Sono felice. Ora lo faranno i cittadini. I partiti hanno esaurito il loro compito". Così il segretario leghista Matteo Salvini parlando dei quesiti referendari sulla giustizia approvati dalla Corte Costituzionale. Una risposta, indiretta, a Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che ha espresso il suo sostegno solo a due dei quattro quesiti dei referendum sulla giustizia ammessi dalla Corte costituzionale, ossia quello sulle separazione delle carriere e quello sull'elezione del Csm. Riferendosi alla Meloni, però, Salvini ha tagliato corto: "Non è il momento delle polemiche".
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Nel merito dei quesiti bocciati dalla Consulta, invece, quello sulla cannabis e quello sull'eutanasia, Salvini ha detto: "Avrei votato no a entrambi i quesiti ma sarei andato a votare".
Niente referendum, l'eutanasia non si voterà