giù Pd e M5s
Meloni regina d'Italia. Effetto Mattarella, FdI in testa al sondaggio Swg, Pd e M5s giù
A un anno dalla fine della legislatura (nel 2018 si votò il 4 marzo) Fratelli d'Italia torna a essere primo partito italiano. Almeno nei sondaggi. A stabilirlo è una rilevazione Swg effettuata per La7. Gli orientamenti di voto del 14 febbraio parlano chiaro: rispetto a una settimana fa il partito guidato da Giorgia Meloni guadagna un altro 0,3%, passando dal 21,1% al 21,4%. Seconda settimana consecutiva in cui FdI guadagna consensi, a dimostrazione che la partita del Quirinale e la spaccatura- sia a livello parlamentare che politico - della coalizione di centrodestra non hanno intaccato il gradimento degli elettori nei confronti della Meloni, premiata per la coerenza della propria linea politica sia in riferimento al ruolo d'opposizione al governo Draghi, sia per quanto riguarda i rapporti con gli ex alleati di FI e Lega. Fratelli d'Italia sorpassa così il Partito democratico, in flessione dopo aver leggermente guadagnato dopo la rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.
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Negli ultimi sette giorni, infatti, il Nazareno ha perso quasi mezzo punto, lo 0,4%, passando dal 21,5% del 7 febbraio scorso-quand'era primo partito proprio davanti a FdI-all'attuale 21,1% che fa scendere i Democratici guidati dal segretario Enrico Letta a secondo partito del Paese. Forte dei sondaggi la Meloni spinge ancora sull'acceleratore, definendo «assurdo» l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per i bambini delle elementari perché «non esistono in commercio mascherine ffp2 omologate per bambini di quella età, quelle che si trovano in commercio sono solo mascherine omologate per adulti di taglia più piccola. Ebbene sì, il tragico ministro Speranza e l'ancor più tragico Cts hanno introdotto l'obbligo per una cosa che non esiste. Mi auguro che questa ennesima assurdità venga subito cancellata, con tanto di scuse». Non solo. La leader di FdI torna a chiedere ancora l'abolizione del green pass.
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«Mentre tutto il mondo allenta le restrizioni - scrive su Facebook- in Italia centinaia di migliaia di lavoratori rimarranno a casa senza stipendio per l'ignobile ricatto del green pass. Proibire alle persone di potersi guadagnare da vivere penalizzando anche le aziende che dovranno fare a meno della forza lavoro, in un periodo di grande difficoltà economica per tutta la Nazione è semplicemente delirante. Un provvedimento senza alcun senso scientifico, punitivo e vessatorio. Il green pass va abolito. Subito». Tornando al sondaggio Swg, perde ancora - seppur poco: lo 0,1% - la Lega di Matteo Salvini, che passa dal 17,1% di una settimana fa al 17% e si conferma terza forza politica, pur non riuscendo a invertire la tendenza e a recuperare consensi dopo l'elezione del Capo dello Stato.
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E proprio alla Meloni si rivolge Salvini nel giorno di San Valentino intervistato da Rtl: «Superiamo incomprensioni, interessi di parte. La gente non vuole litigi e battibecchi. Uniti si vince. Sto lavorando con Berlusconi e Meloni perché solo uniti si vince». A proposito di Silvio Berlusconi, guadagna ancora Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi ribadisce la propria linea politica - sostegno convinto al governo Draghi per portare fuori il Paese dall'emergenza Covid e per far ripartire l'economia; adesione ribadita alla coalizione di centrodestra, di cui FI vuol rappresentare il centro liberale, popolare, europeista; no alla legge elettorale proporzionale e avanti col maggioritario - e convince l'elettorato moderato rosicchiando un altro 0,2% e passando dal 7,8% all'8% confermandosi quinto partito italiano. Va bene anche la federazione costituita da Azione di Carlo Calenda e +Europa di Emma Bonino e Benedetto Della Vedova: è al 4,7% (+0,3% rispetto al 4,4% della scorsa settimana).