dalla annunziata
Mezz'Ora In Più, il ministro Roberto Speranza annuncia il bonus psicologo: "La pandemia non è finita"
Ottimista. Per la prima volta, il ministro della Salute, Roberto Speranza, vede la luce in fondo al tunnel della pandemia da Covid 19. In un’intervista a “Mezz’ora in più”, il programma di Rai3, domenica 13 febbraio, Speranza non viene meno al suo mantra: “Abbiamo bisogno ancora di un elemento di cautela. L'Ecdc, il centro europeo del controllo delle malattie, ieri ha detto che non ne siamo ancora usciti e che questo virus ci ha già sorpreso con 4 varianti, ma certo va molto, molto meglio”, ma ammette: “Da due settimane stiamo piegando la curva dei contagi senza aver dovuto far pagare alle persone un prezzo di chiusure delle attività come in passato e questo non era scontato. Omicron, che ci ha creato notevoli preoccupazioni, ha provocato un’ondata di contagi senza precedenti, più casi nell’ultimo mese e mezzo che in tutta la pandemia, ma sono numeri che non si sono trasformati in ospedalizzazioni e terapie intensive e questo grazie ai vaccini, il nostro vero scudo. In Italia siamo al 91% di prime dosi tra gli over12, abbiamo fatto una straordinaria campagna vaccinale e dobbiamo cercare di allargarla ancora”.
L’esponente di LeU ha ribadito che il momento più difficile del suo mandato è stata la scelta del primo lockdown: una misura inedita che ha fatto dell’Italia il paese pioniere e che ha evitato un “numero terrificante di morti” e ha anticipato che nel decreto milleproroghe, in discussione alla Camera, probabilmente ci sarà il bonus psicologico, chiesto da più parti, ma poi ci sarà bisogno di più risorse per l'assistenza territoriale e psicologica con una azione sistemica e strutturale.