Giorgia Meloni sfida Roberto Saviano: "Mi dà della bastarda ma non mi affronta"
«La sinistra mi definisce impresentabile, Saviano in tv mi dà della bastarda ma non accetta la mia sfida di confrontarci sul tema dell’immigrazione. Fanno così perché sanno che le nostre idee sono più efficaci delle loro, noi non abbiamo mai tradito impegni e parola». Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, ospite di "Anni 20 Notte", in onda stasera su Rai2.
Foibe, oltraggiato il post del Tg2. Sangiuliano annuncia querele
«Fratelli d’Italia rappresenta persone libere, orgogliose e che non si piegano al mainstream. Davanti a un partito così è difficile dire che è disonesto o composto da imbecilli, e quindi non resta che metterci all’angolo. Non esiste destra che piaccia alla sinistra, l’unico modo sarebbe diventare di sinistra ma io non voglio piacere e non diventerò di sinistra».
«Spero che la legislatura finisca quanto prima, ma non perché siamo il primo partito. È che questo Parlamento non può produrre niente di buono e di nuovo - prosegue Meloni - Dopo la rielezione di Mattarella la maggioranza che sostiene Draghi è più debole, si avvicina la campagna elettorale, i partiti devono affermarsi e alzeranno l’asticella. Il governo si logorerà e non avrà la forza di fare quello di cui Italia ha bisogno».
Fassino, il M5S e le sue profezie al contrario: "Ma sulla Appendino avevo ragione io"
«Sono 5 giorni che tutta la stampa italiana parla della Meloni che vaccina o non vaccina sua figlia... Non è un tema che esattamente appassiona gli italiani, che invece sono preoccupati da altre questioni. Abbiamo un caro energia e materie prime, stiamo per affrontare un caro grano...» ha aggiunto la leader di Fratelli d'Italia, sottolineando che i media usano la scelta di non vaccinare la figlia per distogliere l’attenzione dal caro bollette e dal caro grano che «porterà all’aumento del pane».