"Sembrava Drusilla..." Paolo Liguori senza freni sulla Belloni. La stoccata al capo degli 007
"Dopo la bocciatura, la Belloni si è esposta alle foto e ai servizi fotografici come se non fosse il Capo dei servizi segreti” ma piuttosto Drusilla Foer, “quella che ieri è andata a Sanremo”. Parole di Paolo Liguori, ospite della puntata di venerdì 4 febbraio di Stasera Italia, il talk di approfondimento politico in onda su Rete4 e condotto da Barbara Palombelli.
Questo uno dei parallelismi arditi del giornalista, che si è messo ad elencare le storture più gravi che hanno avuto luogo nei giorni concitati di voto a Montecitorio, trascorsi tra riunioni più o meno segrete e candidature bruciata alla velocità della luce. Alla fine, com’è noto, questi sono serviti ad eleggere nuovamente Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica.
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“C’è stata una paura enorme di questa Belloni Presidente della Repubblica” visto che “uno dei servizi segreti” al Quirinale “nei Paesi democratici non si vede così di frequente”, dice riferendosi a Elisabetta Belloni, che per circa due giorni è sembrata essere una promettente candidata per il Colle più alto.
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L’altro paragone azzardato riguarda il capo del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il segretario federale della Lega Matteo Salvini che, per Liguori, sembrerebbero Toto e Peppino: “Si muove la macchina di propaganda di Conte e Salvini” ma sembra “la banda degli onesti, cioè Toto e Peppino” afferma ridendo. Di questi esempi “non saprei dire qual è il più grottesco”.