Sanremo dovrebbe occuparsi di canzoni, Salvini tira le orecchie al Festival
Anche Matteo Salvini segue il Festival di Sanremo. Ma tira le orecchie al Festival quando dà troppo spazio a temi che esulano dalla musica in senso stretto.
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«Onestamente non seguo Sanremo, ieri sera l’ho seguito e nelle prossime sere lo seguirò. Mi sono piaciuti tantissimo Fiorello e Checco Zalone al di là delle canzoni. Un po' meno qualche discorso di qualche tipo però...chi se ne frega...il festival della canzone dovrebbe occuparsi di canzone. Fiorello e Zalone numeri uno. Poi a mio gusto musicale, da telespettatore: Elisa bella canzone, Mahmood e Blanco, Gianni Morandi e Massimo Ranieri, Fabrizio Moro e stasera sono tutti 25. Per 10 giorni non esco perché positivo al Covid, stasera lo guarderò. Per il resto dobbiamo intervenire su luce e gas, entro febbraio, non c’è più tempo». Così Matteo Salvini, leader della Lega, a «Il Sorpasso» su Isoradio Rai.