veleni al quirinale

Così la sinistra ha impallinato la Casellati, il retroscena di Gasparri

"La Casellati si è indebolita anche perché M5s e Pd non hanno partecipato al voto". Maurizio Gasparri è un fiume in piena durante il collegamento con L'Aria che tira, il talk condotto da Myrta Merlino su La7. Il senatore di Forza Italia racconta il motivo per cui è naufragata la candidatura della presidente del Senato. 

"Sicuramente le sono mancati i voti di Coraggio Italia ma anche quelli di Forza Italia - ha spiegato Gasparri - Ma la sua candidatura si è indebolita soprattutto perché M5s e Pd non hanno partecipato al voto. Hanno adottato la stessa strategia che avrebbero adottato nel caso di voto su Berlusconi. Tutto questo perché temevano che qualcuno di loro potesse votare a favore".

  

Poi Gasparri racconta la riunione che si è svolta sabato mattina nella stanza di Forza Italia. "C'erano tutti i vertici - prosegue il senatore Gasparri - Hanno partecipato Tajani, Salvini, Renzi, Letta, Conte e Speranza. E' stata una riunione "istituzionale"  ma Salvini ha detto no alla candidatura di Casini".

 

 

 

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Quanto all'ipotesi Elisabetta Belloni, Gasparri ha precisato che "Forza Italia non voleva un monopolio di tecnici. Non sarebbe stato positivo avere due tecnici nelle due posizioni di vertice dello Stato. Draghi voleva andare al Colle ma per noi è meglio che continui il suo lavoro a Palazzo Chigi".