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Sondaggio Quirinale, gli italiani danno i voti a vincitori e sconfitti. Chi trema dopo il Mattarella bis

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Le "ceneri" della rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale sono ancora calde ma è già tempo di tirare le somme di come quello che per molti è un fallimento della politica sia stato percepito dall'opinione pubblica. La scelta del Parlamento di mettere il presidente della Repubblica davanti al fatto compiuto e confermarlo, suo malgrado, al Colle per altri sette anni viene accolta positivamente dall'81,4 per cento degli italiani in base al sondaggio realizzato da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab210. Il 18,6% pensa invece che sia stata fatta una mossa sbagliata.

 

Insomma, tutto bene: il Mattarella bis piace agli italiani, avanti così. Un attimo, però. Perché il sondaggio pubblicato in esclusiva da Affaritaliani entra nel merito dei vincitori e degli sconfitti di una delle settimane più surreali della storia politica italiana. 

 

Partiamo da chi ha fatto la figura peggiore. Secondo gli intervistati, i primi cinque sconfitti delle elezioni dei grandi elettori sono, dal più al meno "perdente": Elisabetta Casellati, la presidente del Senato bruciata dal centrodestra al termine di un voto che lei stessa aveva chiesto; Giuseppe Conte che non ha saputo capitalizzare i tanti parlamentari M5s ed è ormai ai ferri con Luigi Di Maio; Matteo Salvini che doveva essere il king marker ma ha incassato solo no; Silvio Berlusconi che ha monopolizzato le settimane prima del voto per poi ritirarsi; Enrico Letta che voleva Mario Draghi al Colle, ha di fatto rinnegato Elisabetta Belloni e poi ha accolto come una vittoria il Mattarella bis. 

 

Tra i leader c'è chi ha però guadagnato punti agli occhi degli italiani. In base alla rilevazione di Lab210 i primi cinque vincitori sono, dal risultato migliore in giù: Giorgia Meloni, che non ha nascosto la sua delusione nei confronti degli altri partiti del centrodestra; Matteo Renzi che aveva detto che si sarebbe finiti a chiedere a Matterella di restare, il leghista Giancarlo Giorgetti visto come antagonista di Salvini, e Luigi Di Maio. 

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