Otto e mezzo, Massimo Giannini chiede rispetto per gli italiani: la politica sta giocando
Il centrodestra ha fatto filtrare il nome di Franco Frattini come presidente della Repubblica, una proposta che ha fatto adirare Enrico Letta. Il segretario dem si dice molto irritato e per il Pd viene ritenuta una provocazione dopo i dialoghi degli scorsi giorni. Per analizzare la situazione politica ad Otto e mezzo, programma di La7 condotto da Lilli Gruber, è ospite Massimo Giannini, direttore de La Stampa, che parla dei giochi in corso tra i partiti nella puntata del 27 gennaio: “Hai usato la parola giusta, il gioco. Se non partecipasse anche lui, attivamente e fattivamente al gioco, questa sera non si può dar torto a Matteo Renzi quando dice che si sta eleggendo il presidente della Repubblica e non si stanno facendo le selezioni di X-Factor. Siamo a questo. C’è una confusione totale che dura da giorni, la politica ha girato a vuoto. Hanno messo lì lungo il percorso mine innescate e pillole avvelenate, nomi buttati nel tritacarne senza alcuna possibilità di portarli al traguardo. Pensavamo che fosse finita con il terzo scrutinio. Si è ricominciato oggi come se la giornata di ieri non fosse esistita. La destra ha rinunciato alla spallata e poi ha riportato un nome di destra, serve un po’ di rispetto per gli italiani”.
Frattura totale tra il Paese reale e la politica. Gravi preoccupazioni e nessuno fa nulla
La Gruber introduce poi l’argomento di un possibile Mattarella-bis, che al quarto scrutinio è stato il più votato con 166 voti: “È stato - dice Giannini - un fatto politico fondamentale. Nel caos l'inerzia politica porta a votare i fondamentali, Mario Draghi e Sergio Mattarella. Siamo partiti da 20 voti e finiti a 166, in quattro giorni e oggi ha votato mezzo Parlamento. Nel caos totale quelli sono i nomi per l’ancoraggio”. Simona Sala, direttrice del Tg3, è presente in studio con Giannini e vista la sua vicinanza con Mattarella afferma con sicurezza: “Lui la vive tranquillo tutta questa situazione”.