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Il centrodestra trova la quadra nella notte: voterà Elisabetta Casellati al quinto scrutinio

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Il vertice del centrodestra riunitosi nella sera del 27 gennaio ha deciso che nella votazione del 28 mattina indicherà uno dei nomi di alto livello proposto nei giorni scorsi, dando mandato a Matteo Salvini - previa ogni opportuna interlocuzione - di definirlo entro il nuovo vertice delle ore 9, che precede il quinto scrutinio. Stando a quanto filtra il centrodestra dovrebbe puntare sulla presidente del Senato, Elisabetta Casellati, o in seconda battuta sul magistrato Carlo Nordio.

 

 

Al termine della riunione della coalizione è stato lo stesso Salvini a parlare: “Ci sono tanti nomi sul tavolo, non metto veti su nessuno, ho una notte di lavoro, domattina decideremo. Siamo al quarto giorno, non è che per mezz'ora si fa una mediazione al ribasso. Se tutti la smettono con i veti domani possiamo occuparci di altro. Casellati? Ci sono X ipotesi, ho una notte e una mattina per lavorarci, ci riconvochiamo domani alle 9. Spero che Pd e 5 Stelle da domani non votino più scheda bianca e tutti si prendano le loro responsabilità". Poi è stato il turno di Giovanni Toti, cofondatore di Coraggio Italia, che dà anche un’indicazione sul profilo preferito: “Casellati potrebbe essere un nome ovviamente spendibile, è sicuramente il nome più prestigioso che ha in questo momento il centrodestra”. “Sì, domani votiamo un nome” ha rincarato la dose Luigi Brugnaro al termine del summit di centrodestra. Nel frattempo intorno alle 23 si è tenuto un vertice a tre Letta-Conte-Speranza. Convocata per domattina una riunione delle 3 delegazioni alle 8.30 per decidere il comportamento di reazione se la candidatura di Elisabetta Casellati sarà confermata.

 

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