aria di distensione
Vicino il patto sul Quirinale. Dopo tante liti ecco il retroscena sull’avvicinamento: mistero sul nome
Le forze politiche si avvicinano ad un’intesa dopo la fumata nera al terzo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Il retroscena è rivelato da Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera, nel corso della puntata del 26 gennaio della Maratona Mentana in onda su La7: “Improvvisamente è cambiato il clima nell’ultima ora. A dispetto delle voci e degli interrogativi sul tweet di Enrico Letta e del blitz di Matteo Salvini, dai due fronti, ancora molto sotto traccia, emerge questo retroscena secondo cui si inizia ad intravedere l’ipotesi della fumata bianca. Diverse fonti ad alto livello sono pronte a scommettere che entro stasera, stanotte, ci sia la chiusura del cerchio tra tre protagonisti su tutti, Salvini (dopo la telefonata con Silvio Berlusconi), Giuseppe Conte e Letta”.
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“La fumata bianca - ribadisce il giornalista sulla partita del Quirinale - è imminente, pronta ad essere sottoposta al voto dell’aula già domani. Come tutti quello che indicano il metodo e la strada, soprattutto visto il crescente ottimismo degli ultimi minuti, nessuno si avventura su nomi possibili o se la short list dei quirinabili si è ridotta a Pier Ferdinando Casini e Mario Draghi o se ci sia la possibilità di andare oltre. Tutti dicono che questo incontro tra leader - conclude Labate - potrebbe avvenire nelle prossime ore e portare ad una fumata bianca”.