Il centrodestra guida il gioco, ecco chi c'è nella rosa di nomi per il Quirinale
Il centrodestra si riunirà in un vertice dei leader alle 15 negli uffici di Fratelli d’Italia a Palazzo Montecitorio, negli uffici di Giorgia Meloni. Al termine del quale verrà diffusa la rosa di nomi per il Quirinale. Nuova mossa della coalizione di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia quando partirà la seconda giornata di votazione per l'elezione del presidente della Repubblica.
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Ore frenetiche in cui i retroscena e le indiscrezioni si sovrappongono. La rosa di nomi su cui Salvini, Meloni e Tajani sono al lavoro dovrebbe essere composta da un minimo di quattro nomi a cinque o sei. Le figure di riferimento sono quelle di cui si è parlato negli ultimi giorni: Maria Elisabetta Casellati, Letizia Moratti, Carlo Nordio, Marcello Pera. Pare che non ci sia, almeno per il momento, Franco Frattini. Tra i nomi che si fanno in queste ore anche quelli di Gianni Letta, ricordato da Vittorio Sgarbi a L'aria che tira.
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Dopo il vertice Salvini, Tajani e Meloni si presenteranno in conferenza stampa per mettere sul tavolo la lista. "Una rosa di nomi del centrodestra ha senso se in questa rosa c’è un nome che può raggiungere un pezzo di consenso anche fuori dal centrodestra stesso" ha detto il governatore della Liguria e leader di Coraggio Italia Giovanni Toti intercettato dai cronisti fuori dalla Camera. Insomma, ci si aspetta che dal mazzo esca la carta a sorpresa, oltre ai nomi già circolati o quelli esclusi per vari motivi.
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"È il momento dell’orgoglio" ha detto Salvin ai deputati della Lega alla vigilia della seconda votazione sul Quirinale. Il segretario della Lega avrebbe sottolineato che i precedenti presidenti, come Giorgio Napolitano, non sono stati eletti con l’80% dei voti. È il centrodestra che ha l’onere di fare delle proposte, avrebbe spiegato Salvini. Adesso tocca alla sinistra vestire i panni dei responsabili, il ragionamento.