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In Onda, Umberto Galimberti vuole la dittatura dei tecnici al governo. Poi l'oltraggio alla Casellati

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Umberto Galimberti umilia i partiti e la classe politica spingendo per un governo ancora guidato dai tecnici con Mario Draghi al Quirinale. Il filosofo è ospite della puntata del 23 gennaio di In Onda, programma di La7 con Concita De Gregorio e David Parenzo alla conduzione, è non usa mezze misure nel parlare della corsa al Colle e degli scenari conseguenti: “Serve un bel tecnico a dirigere il governo. L’anno scorso è stato chiamato Mario Draghi, un tecnico, per guidare il governo perché i partiti non erano in grado di formare un governo. Sono migliorati quest’anno i partiti? La risposta è no. E allora che cosa facciamo, prendiamo un politico non essendo migliorati i partiti? No dobbiamo continuare con un tecnico, come Vittorio Colao o Daniele Franco, che sia in continua connessione con il presidente della Repubblica nell’ipotesi che Draghi vada al Quirinale. Altrimenti non succede niente di positivo per questo Paese”.

 

 

Gianni Letta e Maria Elisabetta Alberti Casellati sono due nomi che la De Gregorio propone a Galimberti nella rosa dei candidati al Quirinale e il professore usa parole fortissime nei confronti della presidente del Senato: “Se ha ragione Vittorio Sgarbi e i numeri che ha detto sono veri Draghi non sarà eletto, perché la maggioranza ce l’hanno i Cinquestelle e se loro non votano Draghi è improbabile che destra e sinistra si mettano d’accordo per eleggerlo. Quindi Draghi non sarà eletto, fine primo tempo. Secondo tempo sarà l’anno venturo quando sarà messo fuori gioco anche da presidente del Consiglio. Dopo di che chi sarà eletto… Forse il meno peggio, se dobbiamo eleggere uno di destra - spara a zero Galimberti - è Gianni Letta. La Casellati non la vedo proprio, è sempre stata significativamente a destra, poi teniamo conto che la destra intende mettere alla presidenza della Repubblica una persona che Matteo Salvini o Giorgia Meloni possano governare psicologicamente”. “Addirittura?” si chiede Parenzo con un enorme sorriso per lo stupore dopo una tale frase, ma Galimberti non arretra: “Sì, Draghi non lo governi psicologicamente, la Casellati puoi farlo”.  

 

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