I capricci di Mario Draghi: con Pier Ferdinando Casini al Quirinale sarà addio al governo
Mario Draghi mostra l’altolà sulla partita del Quirinale. “Perché dovrebbe restare al governo?” è la domanda che si fa qualcuno sull’ipotesi di una permanenza dell’ex banchiere centrale in caso di salita al Colle di Pier Ferdinando Casini, uno scenario che non gli piace per nulla e lo spingerebbe a dire addio all’esecutivo. “La vedo dura che rimanga. L’unica cosa per farlo restare è che resti anche Sergio Mattarella. O che arrivi Giuliano Amato, forse”, la confessione con parole ritenute sicure di qualcuno spesso a contatto con il presidente del Consiglio. I retroscena, riferiti da Lapresse, sono un segnale di pressione verso la politica.
Più Casini per Draghi. Con il ritiro di Berlusconi per il Quirinale è ballottaggio a due