le norme
Quirinale, come si vota il presidente da positivi e in quarantena
E insieme la struttura esterna, arrivano le norme. Dopo settimane di dibattito sulla possibilità di far votare per il prossimo Presidente della Repubblica i “Grandi Elettori” che siano positivi e in quarantena, è arrivato il via libera del governo con un decreto. E già fervono i lavori per l’istallazione di una postazione esterna a Palazzo Montecitorio, nel parcheggio di via della Missione.
Contestualmente, è stata elaborata una procedura che il Tempo ha avuto modo di visionare in un documento del collegio dei questori del Senato. Chi ha necessità di accedere alla modalità di voto fuori dall’Aula, dovrà compilare un modulo ed inviarlo ad un account di posta appositamente attivato, assieme al certificato medico che attesta la necessità di esprimere la propria preferenza in questa modalità, perché si è in quarantena o isolamento da Covid. Condizione che può anche essere attestata dal personale sanitario della Camera. La mail dovrà essere inviata entro le 17 di domani.
“Per i casi che dovessero sopraggiungere dopo tale data, qualora si dovesse procedere ad eventuali, ulteriori scrutini, la richiesta dovrà pervenire entro la giornata precedente il nuovo scrutinio”. E poi c’è una regola che riguarda tutti: nel caso in cui al controllo temperatura di prammatica venga rilevato un livello superiore ai 37,5 gradi, occorrerà sottoporsi ad un tampone antigenico e “consentire una valutazione medica in ordine alla sussistenza di sintomi o segni di interessamento dell’apparato respiratorio”. Se il tampone sarà positivo, si potrà votare nella postazione esterna. In caso contrario, via libera all’accesso in Aula.