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"Povero Berlusconi..." Bettini a gamba tesa sul Quirinale a Stasera Italia

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"Ho letto le parole di Salvini, povero Berlusconi...". Goffredo Bettini, dirigente del Pd e per molti "eminenza grigia" dem lunedì 17 gennaio è ospite di Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli su Rete4, e commenta le manovre dei partiti sul Quirinale lanciando messaggi a destra e a sinistra...

 

"La candidatura di Berlusconi al Quirinale? Penso sia un po' di bandiera, un omaggio da parte del centrodestra al suo leader che l’ha creato. Però secondo me anche nel cuore dei leader della coalizione si sa che una candidatura che ha molte poche probabilità di andare in porto. Non so fino a che punto quei leader hanno nel cuore il desiderio veramente" di andare fino alla fine, commenta Bettini. "Le parole di oggi di Salvini? Quando si sta dentro una battaglia e si appoggia un leader in modo esplicito forse chiedergli proprio le ’cartuccelle' non mi pare proprio il modo migliore per dargli fiducia", aggiunge in riferimento alle dichiarazioni del leghista che ha detto di aspettare "incontri e conti" di Berlusconi. "È un gesto che testimonia almeno una incertezza, e oggi le parole che ha detto Salvini aumentano questa incertezza. D’altra parte per noi Berlusconi è irricevibile", dice il dem.

 

Bettini, tra l'altro stato protagonista di un caso con Giuseppe Conte, che per il demi “è in un momento di notevole difficoltà. Uomo leale, che apprezzo: ma più leader di governo, che capo di un partito”.

"Se ho parlato con Giuseppe Conte? Noi non ci dobbiamo chiarire su nulla. Adesso sarebbe paradossale che una persona come me, che lo ha difeso, ha difeso il suo governo, che ha un rapporto di amicizia e stima, diventi addirittura l’elemento di disturbo nel rapporto tra Pd e M5s" spiega Bettini. "Il rapporto col Movimento è fondamentale e Conte è un uomo che stimo, ha fatto molto bene il primo ministro e sta adesso iniziando il suo lavoro come capo di partito e io ho solo sottolineato la complessità del lavoro di Conte nel Movimento". 

 

"Le strade per arrivare al Quirinale sono due in ordine cronologico: come ha detto Enrico Letta bisogna fare un tentativo politico. Ritengo che Draghi debba continuare a governare fino a fine legislatura" dice ancora Bettini sul Colle. 

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