Clamoroso Quirinale, metà grillini tentano il golpe contro Conte
la corsa al colle
Forse adesso Giuseppe Conte si sarà pentito di non aver accettato la candidatura offertagli dal Pd nel collegio Roma centro. Perché dirigere la partita del Qurinale da fuori il Parlamento rischia di essere difficilissimo per l'ex premier. Che se ne è accordo una volta di più nell'incontro con i parlamentari grillini. Tra i quali una buona metà avrebbe chiesto di esautorare il capo politico e mandare i capigruppo al tavolo delle trattative,
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Un'evoluzione in un certo senso clamorosa dopo che Conte aveva passato l'intera giornata a catechizzare gli eletti e a spiegargli che di nomi si sarebbe parlato quando ci sarebbe stata una linea. Di più, il capo politico aveva parlato di dialogo ben avviato non solo con le forze della coalizione di centrosinistra, ma anche con la Lega di Salvini.
Agli eletti, però, pare non sia bastato. C'è chi, come il capogruppo alla Camera Davide Crippa, continua a invocare il Mattarella bis "perché è l'unico scenario che garantisce stabilità". E chi, come l'ex ministro Danilo Toninelli, chiede di effettuare un voto sul blog tra i militanti.
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Di fatto, la linea di Conte è seguita solo dai (pochi) contiani ortodossi. Mentre in molti vorrebbero esautorare l'ex premier dalle trattative. Un vero e proprio golpe che frustra le ambizioni di "Giuseppi" di essere "l'ago della bilancia" della partita del Quirinale