la partita del colle
L'asso nella manica di Berlusconi? E' Sgarbi. Ecco come Vittorio sta agevolando la corsa al Quirinale
Silvio Berlusconi ha un nuovo asso nella manica nella sua corsa al Quirinale. Trattasi di Vittorio Sgarbi, che avrebbe passato le feste di Natale a fare da "telefonista" per il Cavaliere, mettendolo in contatto con numerosissimi parlamentari dell'opposizione.
A raccontare il gustosissimo retroscena è il giornalista del Corriere della sera Tommaso Labate. Sullo sfondo l'ormai celeberrima "operazion scoiattolo" che il leader di Forza Italia avrebbe avviato per conquistare più parlamentari possibile alla sua causa.
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Il problema è che Berlusconi manca da troppo tempo dal parlamento. E, rispetto ai tempi in cui lui siedeva al Senato, lo tsunami grillino ha portato nel Palazzo tanti volti nuovi. Così a far da tramite si sarebbe offerto Vittorio Sgarbi. Che, per tanti onorevoli tra i 30 e i 40 anno è una specie di mito per le sue scorribande televisive di qualche anno fa.
Così il critico d'arte avrebbe alzato il telefono, avrebbe chiamato vari parlamentari del centrosinistra, avrebbe fatto gli auguri di Natale e alla fine avrebbe chiesto: "Senti, ti posso passare una persona?". E' a quel punto che è entrato in scena berlusconi. Superato l'imbarazzo iniziale (gli interlocutori pensavano a uno scherzo) è partito il corteggiamento. Quanti ne sarebbe riuscito a convincere il Cavaliere? Lo si scoprirà presto...