corsa al colle
Quirinale, bomba centrodestra: ecco il nome segreto se salta Berlusconi
Silvio Berlusconi vede la sua possibile elezione a presidente della Repubblica anche come un risarcimento. "Dopo tutto quello che ho subito in questo Paese, il minimo è che io diventi presidente" confiderebbe a chi lo ha visto nelle ultime ore. La partita del Quirinale è cruciale per il centrodestra, mentre rispuntano nel centrosinistra le sirene che acclamano un Mattarella bis. E Mario Draghi? La strada per il Colle è incerta, forse più in salita rispetto a qualche settimana fa. E la maggioranza relativa dei grandi elettori che potrebbero virate con il centrodestra dà vigore alla coalizione di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. E così oltre alla carta Berlusconi, spunta il piano B. Un nome condiviso se il Cav dovesse fare un passo indietro "al penultimo minuto", scrive la Stampa, nato sull'asse Lega-FdI ma che potrebbe contagiare anche Forza Italia.
"Se ne è parlato molto in riunioni riservate" e l'uomo scelto è Franco Frattini. L'ex ministro degli Esteri, della Funzione pubblica, ex commissario e vicepresidente della Commissione europea. Il curriculum è ora completato con la presidenza aggiunta del Consiglio di Stato, numero due di Filippo Patroni Griffi che è stato eletto alla Consulta e gli lascerà il posto nei prossimi giorni.
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"Ha lavorato nell'ombra, ma molto assiduamente negli ultimi mesi. Presente a inaugurazioni, convegni, seminari. Uomo di relazioni perfetto per il momento" si legge nel retroscena. Frattini ha sempre fatto parte di governi di centrodestra, ma ad esempio al Consiglio di Stato si è fatto notare per sentenze hanno dato ragione a chi aiuta i migranti al confine. Frequentissimi i contatti con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Insomma, profilo e lavoro di relazioni sembrano adeguati alla sfida del Colle.