la polemica
Papa Francesco, esplode il caso figli. Vittorio Feltri a valanga
Papa Francesco, in una recente uscita, ha fotografato il calo demografico alzando i toni in un’immagine sociologica. Ha rimproverato, infatti, le coppie che spesso non vogliono avere figli né adottarli ma non fanno risparmio di affetto ed attenzione per cani e gatti. Una presa di posizione che ha suscitato gli strali di Vittorio Feltri su Libero. “Mi domando in cosa consista il contrasto tra gli animali domestici e l’accoglienza di una creatura umana rimasta orfana”, ha scritto. E ancora: “A me risulta, in base all’esperienza, che si possano ospitare nella propria magione sia dei fanciulli, sia dei mici e dei botoli, tutto ciò senza problemi. Difficilmente chi non ama le bestie riesce ad amare un figlio, specialmente se adottivo”.
Feltri ha poi osservato: “Io e mia moglie abbiamo avuto quattro eredi e il quinto lo abbiamo accolto e ancora oggi che ha oltre 50 anni lo invitiamo al nostro desco, nessun sacrificio. Al tempo stesso nella nostra abitazione che abbiamo acquistato c’è sempre stato posto anche per cani e gatti e perfino per una lumaca”.
Poi arriva la staffilata: “Ricordiamo al Papa che si chiama Francesco, il nome del Santo che più di ogni altro aveva grande amore per le bestie”. Quindi, la conclusione: “O si amano le creature di Dio o non si amano”, ha scritto Feltri e rivolto al Pontefice lancia un appello: “Le ami anche lei senza fare odiose distinzioni”.