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Il Movimento 5 Stelle cala il jolly per il Quirinale: tutto su Liliana Segre come candidata

È stato forse risolto il rebus in seno al Movimento 5 Stelle sulla futura elezione del presidente della Repubblica. Il gruppo parlamentare più corposo del Parlamento non ha ancora una chiara linea interna da spendere nelle votazioni per la scelta del nuovo inquilino del Colle, ma il tempo gioca ancora a favore dei pentastellati, che molto probabilmente sceglieranno la strada da percorrere in una riunione congiunta a metà gennaio. O almeno è questa l'aspettativa delle truppe, che a Giuseppe Conte hanno fatto capire di voler essere coinvolti nelle decisioni. Anche perché allo stato la situazione se non proprio in stallo, almeno è in un difficile 'work in progress'. 

 

  

 

Perché la mela è spaccata in tre: da un lato ci sono i parlamentari vicini al leader e al nuovo corso che seguono la linea di eleggere una donna al Colle. Poi c'è un pezzo consistente di truppe che vorrebbe puntare tutte le fiches su un secondo mandato di Sergio Mattarella. Infine, c'è un piccolo gruppetto che resta alla finestra per capire quali saranno le evoluzioni in vista di una probabile uscita dal Movimento. Perlomeno su un punto la maggioranza dei Cinquestelle sembra avere un comune denominatore: Mario Draghi non deve spostarsi da Palazzo Chigi e c’è il no a Silvio Berlusconi.

 

 

Proprio nell’ottica di proporre un nome alternativo al leader di Forza Italia, Dagospia rivela che le truppe pentastellate vogliano ora puntare sul Lilia Segre come candidata per il Quirinale. La Segre qualche settimana fa aveva ricevuto parole di elogio da Luigi Di Maio: “La senatrice Liliana Segre è un esempio per tutti noi in termini di partecipazione attiva alla vita pubblica e istituzionale del nostro Paese”.