stracci social
Covid e smart working, lite furiosa sui social e Brunetta banna il verde Bonelli
La lite sui social tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli finisce a stracci con il primo che "banna" su Twitter il secondo. Nodo del contendere lo stop allo smart working per gli statali mentre, complice il dilagare della variante Omicron, crescono i contagi di Covid-19.
Leggi anche: Il trucco dietro il rinvio dell’obbligo vaccinale: il governo pensa alla beffa per tutti i no-vax
A scatenare la rabbia del verde alcuni tweet dell'esponente di Forza Italia: "Riguardo le nuove misure decise ieri in Cdm, per la Pa non ci sarà il ritorno allo smart working d’emergenza: in caso di necessità, sarò io stesso, con una circolare, a invitare le amministrazioni ad attuare il nuovo lavoro agile regolamentato, in base alle effettive necessità" spiega Brunetta che in un secondo tweet argomenta: "Sono soddisfatto per la soluzione trovata sulle nuove quarantene: garantisce l’equilibrio tra sicurezza e aperture, evitando la paralisi del Paese. Tra una strategia offensiva (anticipo e aperture) e una strategia difensiva (lockdown e chiusure), l’Italia ha scelto la prima".
Bonelli è una furia ma non può interagire perché bannato: "Questo e’ un ministro della Repubblica, che su TW mi ha bloccato, che gioisce e si accanisce per aver detto no allo smart working nella P.A." scrive l'esponente di Europa Verde per il quale Brunetta è "esempio di totale inadeguatezza, mentre in Italia i contagi crescono e conseguentemente aumentano le persone in quarantena. Una vergogna!".