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Pensioni, Draghi e sindacati fanno la pace: ok a modifiche alla legge Fornero

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Costruire un metodo di consultazione su più ambiti: è questo il primo punto al centro dell’incontro di oggi pomeriggio, 20 settembre, a Palazzo Chigi del premier Mario Draghi con i segretari generali di Cgil, Cisl e UIL. Lo fa sapere palazzo Chigi. Tre sono i temi sui quali si focalizzerà questo percorso: flessibilità in uscita, pensioni complementari e precarietà giovanile. "Avvieremo subito un programma operativo" ha spiegato il presidente del Consiglio. I ministri Franco (Economia), Brunetta (Pubblica amministrazione e Orlando (Lavoro) si occuperanno del coordinamento politico, il sottosegretario Garofoli e il capo del Dipe Leonardi della parte tecnica. "Possiamo lavorare su qualsiasi  modifica – ha sottolineato infine Draghi - purché non sia messa  a repentaglio la sostenibilità nel medio e lungo periodo e all’interno del contesto europeo".

 

 

 

 

I sindacati sono soddisfatti. Anche se aspettano ancora ad esultare, prima vogliono vedere i fatti. "Siamo di fronte a una dichiarazione ufficiale sulla disponibilità del governo a fare una discussione sulla riforma della legge Fornero. Cosa che non é mai avvenuta prima in questi 10 anni". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell’incontro a Palazzo Chigi sulle pensioni con il premier Mario Draghi. "Auspichiamo che ci sia un confronto vero, e non come avvenuto sul fisco", ha aggiunto. "La questione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, anche dopo il tremendo incidente di Torino sono tra quelli che abbiamo posto. Un tema che si intreccia con quello di appalti e subappalti, in una logica che va assolutamente cambiata. Nel pubblico abbiamo ottenuto che quando si appalta qualcosa si applichino le stesse tutele, in tutto il settore privato questa stessa regola non c’è", ha spiegato Landini.

 

 

 

 

"Si é trattato di un incontro positivo e importante. Per cui il giudizio è positivo. Finalmente apriamo il cantiere della riforma per arrivare alla revisione della legge Fornero nella prospettiva di rendere il sistema più flessibile, più equo, più sostenibile", ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, che ha aggiunto: "È necessario innanzitutto discutere di pensione di garanzia per i giovani e per le donne, di flessibilità in uscita, di come rendere l’Ape sociale strutturale per venire incontro al tema del lavoro usurante, e poi c’è il tema di come incentiviamo l’adesione alla previdenza complementare soprattutto per giovani e donne".

 

 

 

 

"Si è deciso di aprire il cantiere per discutere della riforma della legge Fornero - ha spiegato invece il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri - Come sindacati, abbiamo consegnato una piattaforma unitaria. Il Governo ha deciso di far partire tre confronti: uno sulla flessibilità in uscita, uno sulla pensione per giovani e donne e il terzo sulla previdenza complementare. Domani il presidente Draghi ci consegnerà il calendario dei prossimi incontri", che partiranno "subito dopo la pausa natalizia".

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