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Inchiesta Open, Huffington esalta il gesto di Renzi

"Avrei buon gioco a gridare allo scandalo. Ma io sono un ex Premier: io rispetto le Istituzioni e, dunque, collaboro con lealtà con questi tre miei accusatori e sono andato da loro a dire in faccia ciò che credo. Ho presentato una memoria, vedremo cosa mi risponderanno". Matteo Renzi è andato in Procura a Firenze a dire ai magistrati che indagano sul caso Open che non si fida di loro. Mattia Feltri, in un articolo su Huffington Post, esalta il gesto e mette in evidenza il paradosso di uno Stato che esalta aprioristicamente la magistratura e condanna la classe politica.

Feltri sottolinea che, nella Procura di Firenze, indagano sul caso Open il procuratore Giuseppe Creazzo, appena sanzionato dal Csm per molestie sessuali con la sottrazione di due mesi di anzianità. E con Creazzo c'è anche Antonio Nastasi, indicato dal colonnello Pasquale Aglieco come colui che inquinò un bel po' di prove nella stanza di Siena da cui si era appena buttato David Rossi.

  

 

 

 

 

 

Secondo Mattia Feltri tutto questo non può rassicurare nessun indagato, Men che meno Matteo Renzi che bene ha fatto a comunicare ai giudici le sue perplessità. "Ora abbiamo Renzi che va in Procura e dice non mi fido di voi. In fondo è un uomo davanti ad altri uomini, non un peccatore davanti ai sacerdoti. Un bel passo verso la normalità".