Il Pd vuole il green pass obbligatorio a scuola. Matteo Salvini: no alla discriminazione dei bambini
“Introdurre subito il green pass anche nelle scuole per salvare la didattica in presenza”. Parole e musica di numerosi sindaci del Partito Democratico, che hanno firmato l’appello promosso dal presidente nazionale di Ali (Autonomie locali italiane) Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, ed indirizzato al governo di Mario Draghi. Tra i firmatari che vogliono la stretta sulla scuola vista l’impennata di casi di Covid ci sono anche Roberto Gualtieri, Beppe Sala e Gaetano Manfredi, rispettivamente sindaco di Roma, di Milano e di Napoli.
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Ma è Matteo Salvini a sbarrare la strada ai dem. “Prima di discriminare e lasciare a casa anche un solo bambino, bisogna andarci molto cauti. Noi stiamo lavorando per garantire scuola, lavoro e vita a tutti. Discriminare i bambini, isolarli, chiuderli a casa non è un mio obiettivo, anche se non mi sembra che l’Anci abbia sostenuto questo progetto. Sono alcuni sindaci del Pd. Ne parleremo con l’anno nuovo. Allarmare adesso famiglie e bambini mi sembra fuori luogo” le parole del leader della Lega, le cui dichiarazioni sono state condivise anche Stefano Locatelli, responsabile Enti locali del Carroccio: “Le scelte che riguardano la salute dei bambini spettano ai genitori e ai medici di famiglia, non al Pd. In questo momento servono cautela e buonsenso, non imposizioni e burocrazia”.
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