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Riforma del fisco, la verità: ecco chi ci guadagna. Che batosta ai sindacati

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Una vera e propria batosta ai sindacati, studiata nel merito e nella tempistica. Nel giorno in cui Cgil e Uil celebrano lo sciopero generale contro la manovra economica del governo che - a loro dire - avvantaggerebbe i ceti più abbienti, dal ministero dell'Economia fatto filtrare le tabelle su come saranno redistribuiti gli sgravi della riforma fiscale e dell'assegno unico per mostrare come, al contrario, ad avere i benefici maggiori saranno le classi di reddito più basse, in particolare tra i diecimila e i 4omila euro. Come dire: caro Landini, tanto rumore per nulla.

Sono quattro gli scenari ipotizzati dal Mef. Il primo prevede un nucleo con un reddito e il coniuge a un figlio a carico. In questo caso a "godere" maggiormente sono i redditi intorno ai 40mila euro lordi l'anno che portano a casa, in 12 mesi, quasi 1.800 euro in più. Nel dettaglio 945 euro dal taglio dell'Irpef e 827 euro dall'assegno unico. Non va male in ogni caso a tutti i redditi tra i 30mila e i 70mila euro, che hanno benefici sempre maggiori ai mille euro l'anno. Per i "super ricchi", invece, non si va mai oltre gli 870 euro complessivi.

Il secondo scenario ipotizza un nucleo con un reddito e a carico, complessivamente, il coniuge e due figli. Ancora una volta il beneficio maggiore va ai redditi intorno ai 40mila euro, che "risparmiano" circa 3mila euro. Bene anche i redditi tra i 50mila e i 70mila euro (benefici oltre i duemila euro) ma non possono lamentarsi neanche i percettori di un reddito intorno ai 30mila euro, che portano a casa 1.629 euro in più.

Poi ci sono due redditi con un figlio a carico. In questo caso vanno bene i redditi intorno ai 30mila euro (1.932 euro di benefici) anche se i benefici maggiori li ottengono i redditi intorno ai 60mila euro, con uno "sconto" di 2.138 euro).

Ultimo scenario un nucleo con due redditi e due figli a carico. Oltre i tremila euro di sconto tutti i ridite tra 40mila e settantamila. Poi benefici a decrescere fino ai "soli" 1.029 euro risparmiati da chi ne guadagna 120.000 l'anno. Ovviamente, se dalle cifre assolute si passa alla percentuale di risparmi sul reddito, ad avere la meglio sono sempre le classi più in difficoltà.

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