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Una settimana di chiusura in più, la ricetta di Crisanti per le vacanze di Natale

Federica Pascale
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Per Natale, una settimana di vacanze in più si potrebbe anche concedere. Lo afferma Andrea Crisanti, il microbiologo dell’Università di Padova, ospite di Myrta Merlino nella puntata di martedì 14 dicembre de L’Aria che Tira su La7. Aumentano i contagi tra i bambini e in studio ci si chiede se sia giusto o meno vaccinarli e se, eventualmente, sia anche il caso di concedere loro una settimana in più di vacanze natalizie, per rallentare l’aumento del numero di casi nelle scuole e “ridurre l’impatto” di questa quarta ondata di pandemia.

“La variante Delta è sicuramente molto più contagiosa per i bambini della precedente – afferma Crisanti – Il vaccino a questo punto può essere fatto con assoluta tranquillità. I dati sono molto confortanti per quello che riguarda i cosiddetti effetti collaterali.” 

 

 

 

 

 

Il microbiologo suggerisce anche di studiare molto bene la strategia di comunicazione per indurre la popolazione a vaccinarsi. Infatti, la vaccinazione per i bambini sotto i 12 anni è una sfida per tanti Paesi. Perfino in Israele, i genitori sono poco convinti e rinunciano a portare negli hub vaccinali i loro figli. “Hanno dovuto condividere con la popolazione tutti i dibattiti che ci sono stati per l’approvazione dei vaccini per i bambini” al fine di aumentare l’adesione, ricorda Crisanti.

La Merlino chiede se la chiusura anticipata delle scuole possa davvero ridurre i rischi per i giovanissimi e Crisanti risponde senza indugio: “Penso che una settimana di chiusura di scuola sicuramente alleggerisce la situazione. In vista della vaccinazione ai bambini, magari una settimana di vacanza in più sicuramente potrebbe rallentare il contagio". In studio si ride pensando alla reazione entusiasta degli studenti ad un’eventuale anticipazione delle vacanze, indubbiamente verrebbe bene accolta. Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, anche lui ospite della puntata, commenta suggerendo di far leggere loro qualcosa su Dante durante le vacanze. Indubbiamente si tratterebbe di un win win per tutti.

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