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Matteo Salvini e lo smacco a Giancarlo Giorgetti: "Luigi Di Maio? Io non ci vado a mangiare la pizza"

Matteo Salvini smentisce le ricostruzioni arrivate dal Movimento 5 Stelle su un clamoroso retroscena sull’esecutivo gialloverde. “È vero che quando hai deciso di far cadere il primo governo di Giuseppe Conte hai mandato un messaggio di pentimento a Luigi Di Maio che stava salendo al Quirinale dicendogli di fermarsi e di tornare indietro per via di un cambio di idea?” domandano al leader della Lega sul palco di Atreju21, l’evento organizzato da Fratelli d’Italia a Roma. La risposta del segretario del Carroccio sulla rottura con i pentastellati è stata netta e si coglie anche una punzecchiata a Giancarlo Giorgetti, esponente di spicco della Lega e ministro dello Sviluppo economico: “Non ho - dice Salvini questa familiarità con Di Maio, mi dispiace, non gli mando sms e non ci esco a mangiare la pizza, è un mio limite. Ho fatto cadere il governo con i Cinquestelle perché era fermo su tutto, avevamo esaurito quello che potevamo dare all’Italia e agli italiani. Quando prevalevano i no di Toninelli e Bonafede abbiamo fatto quello che in Italia è difficile fare, abbiamo lasciato sette ministeri e siamo andati all’opposizione. Una donna al Quirinale? Berlusconi non si chiama Silvia”.