Salvini ha un'idea per eleggere il nuovo Presidente
Matteo Salvini vuol fare sul serio per il Colle e non ci sta ad attendere gli eventi, compresa la decisione di Mario Draghi se competere o no per la presidenza della Repubblica. Anzitutto partire dal metodo. E dall’assemblea generale della Lega in Puglia, dice con assoluta trasparenza quello che intende fare: “Lunedì chiamerò i segretari di tutti, dal più piccolo al più grande, per dire sediamoci intorno a un tavolo e parliamo”. E questo, in un Parlamento troppo composito, forse l’unico metodo per tentare di rendere tutti protagonisti, con la speranza di evitare un numero enorme di franchi tiratori.
Salvini parte da una constatazione politica che tiene a rimarcare: “La Lega è centrale strategicamente e numericamente, il centrodestra ha le carte giuste per la scelta di un presidente della Repubblica senza la tessera del Pd”. Pronto a rintuzzare già qualunque tentativo di sabotare un’intesa che veda la carte in mano alla coalizione alternativa alla sinistra: “Se qualcuno ha la spocchia di dire non può essere di centrodestra, sovranista, populista dico: è il presidente della Repubblica. Non c’è un articolo 1 bis della Costituzione che dice che debba essere scelto sempre dal Pd. I numeri sono in mano nostra, se non facciamo errori”.
E puntualizza a voce alta, in modo che tutti abbiano orecchie per sentire: “Non voglio un presidente della Repubblica amico della Lega, ma che garantisca tutti e che dia a chiunque vinca le prossime elezioni il diritto di governare il Paese”. E a ben pensare, è questa la vera garanzia che si dovrà sollecitare per davvero a chi vuole salire le scale del prestigioso Palazzo della Repubblica. Finora, si sono alternati presidenti, sicuramente rispettabili e autorevoli, che però hanno consentito troppi governi con quel Pd che perde puntualmente le elezioni politiche. E se la sovranità appartiene al popolo – questo è il pensiero del leader leghista – non può più accadere che con l’alibi della democrazia parlamentare si sovverta il voto degli italiani.