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Lo scenario che spiazza tutti: l'addio a Mario Draghi, fuori dal Quirinale e da Palazzo Chigi

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La premessa è che Sergio Mattarella è stato un grande presidente, la nota di metodo è che per il suo successore «non si può prevedere nulla ed è decisiva la volata finale»; il rischio è che «Draghi non venga eletto presidente e resta su un governo che dura poco, con Draghi tolto da tutti i ruoli della politica italiana». Goffredo Bettini interviene a Skytg24 e parla della partita per il Quirinale spaventando tutti sul destino dell'ex banchiere centrale. Per l’esponente Pd Mattarella è stato «pilastro dell’equilibrio repubblicano e la sue elezione è stata alla fine un’iniziativa molto indovinata e positiva, innanzitutto di Renzi, che ha assicurato all’Italia un presidente che non era considerato un predestinato ma ha una lunga storia democratica e quella mossa ha aperto un periodo di stabilità».

 

 

Per Bettini il no al bis da parte dell’attuale Capo dello Stato è un problema, «molti hanno pensato alla soluzione di Draghi, di mandare al Quirinale una persona cui lo stesso Mattarella ha dato una funzione di emergenza rispetto a un vuoto politico. Questa funzione l’ha svolta al meglio ma è una emergenza, il presidente del Consiglio deve ancora concludere il suo programma fondamentale. Naturalmente Draghi ha tutte le qualità e il prestigio per poter essere presidente - sottolinea Bettini - e sarebbe in continuità con Mattarella. Ma vedo - l'allarme lanciato dall'esponente Pd - preoccupazione perché il governo deve ancora completare le risposte all’emergenza. Si lavora sul filo, bisogna vedere se prevarrà la preoccupazione di concludere il programma o se si può aderire all’ipotesi Draghi Presidente».

 

 

Il Pd per Bettini sosterrebbe comunque il governo, ma «la mia perplessità è che non eleggiamo Draghi presidente e poi non si garantisca la permanenza di Draghi al governo. Abbiamo un governo che per la sua ampiezza ha anche una sua fragilità, non vorrei che scoprissimo tutti e due gli ’altari': Draghi non viene eletto presidente e rischia di stare su un governo che dura poco, con Draghi tolto da tutti i ruoli della politica italiana».

 

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