L'ira di Giorgia Meloni e Matteo Salvini per la madonna trans: insulto vergognoso, triste teatrino
È scoppiata la polemica sulle foto dell'ambasciatore speciale per i diritti Lgbtiq+, l'attivista tedesco Riccardo Simonetti, ritratto nei panni di Maria nella Natività. Ad inalberarsi per la Madonna ritratta come un transessuale sono tutti gli esponenti dei partiti di centrodestra, a partire dai leader dei vari partiti della coalizione. “Ma possibile che certa gente non riesca a rispettare nemmeno la Vergine Maria e il Santo Natale? Non è una simpatica provocazione, è un vergognoso insulto” le parole del numero uno della Lega Matteo Salvini, seguito a stretto giro dalla reazione di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia: “La Vergine Maria rappresentata come un trans. È così che un ‘Ambasciatore speciale Ue per i diritti Lgbt’ pensa di costruire un’Europa più inclusiva? Non è sbeffeggiando la religione, offendendo i fedeli o cancellando il Natale che si tutelano i diritti civili. Che triste teatrino”.
La Ue disconosce il trans vestito da Vergine Maria: "Non è un nostro ambasciatore"
Anche Forza Italia si è espressa sul tema per bocca di Maurizio Gasparri: “È vergognoso e irrispettoso di milioni di cittadini europei quello che tale Riccardo Simonetti, che ricoprirebbe il ruolo di ambasciatore speciale dell’Unione Europea per i diritti Lgbt ha fatto facendosi ritrarre nei panni della Vergine Maria in versione trans con tanto di barba. Ancora una volta nel portare avanti certe battaglie si offende la libertà di culto, la fede e i convincimenti di altri. È ancora una volta a farlo è chi continua a farci lezioni sulla tolleranza e sui diritti. Siamo veramente stanchi di questo 'politicamente corretto' a targhe alterne della sinistra che, dopo aver cercato di abolire il Natale ora schiera questi improbabili e volgari personaggi. Simonetti - conclude il senatore azzurro - si vergogni e le istituzioni europee prendano le distanze da chi ridicolizza e offende le radici cristiane dell’Europa”.