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Caos su Maresca, lo nominano giudice nonostante sia consigliere comunale: scoppia l'ennesimo scandalo nella magistratura

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Giudice e consigliere comunale insieme.  E' un caso la vicenda di Catello Maresca, tornato in magistratura. L'ex sostituto pg di Napoli che dallo scorso maggio era in aspettativa per motivi elettorali perché è stato uno dei candidati al ruolo di sindaco nel capoluogo campano, incarico per il quale lo scorso ottobre è stato invece eletto Gaetano Manfredi. Maresca, dopo le elezioni comunali, ha chiesto di rientrare in magistratura: oggi è giunta la delibera del Csm - approvata dal plenum con larga maggioranza (11 voti a favore, nessun contrario, e 11 astensioni) - che dispone il suo rientro in servizio come consigliere alla Corte d’appello di Campobasso.

Tra gli astenuti in plenum, il togato di Area Giuseppe Cascini, che così ha spiegato la sua astensione: «Stiamo deliberando il rientro in magistratura di un magistrato che si è candidato come sindaco della città dove lavorava, che attualmente è consigliere comunale a Napoli ed e indicato dalla stampa come leader dell’opposizione al Governo della città, anche se svolgerà le funzioni in un’altra sede. Io ritengo che non sia accettabile consentire ad un magistrato il contemporaneo svolgimento di attività politica e funzioni giudiziarie. Si tratta di una gravissima commistione tra attività giudiziaria e politica che rappresenta un grave vulnus per l’immagine di imparzialità e di indipendenza della magistratura».

Il Csm, ha rilevato il togato, «ha chiesto da tempo al legislatore di intervenire sul tema, ma dobbiamo registrare come la politica, sempre pronta ad accusare la magistratura di fare politica, poi non si fa alcun problema a sostenere la candidatura a sindaco di un magistrato in servizio nella stessa città e non si preoccupa di vietarne il rientro in servizio».

Il magistrato, intervenuto sulla questione, non ha chiarito se si dimetterà o meno da consigliere comunale: "Sono sereno e rispetto le decisioni del Csm. Sono contento di rientrare a fare il mio lavoro. Nel contempo cercherò da civico di dare un contributo alla mia città".

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