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L'annuncio di Berlusconi: "Firmerò la petizione di FdI per l'elezione diretta del capo dello Stato"
«Giorgia, attendo di sapere quando potrò venire a firmare la vostra petizione per l’elezione diretta del capo dello Stato....». Silvio Berlusconi chiude la sua telefonata alla festa di Atreju con la promessa che firmerà la riforma sul presidenzialismo per l’elezione diretta del capo dello Stato, promossa da Fdi.
Nel lungo intervento telefonico alla manifestazione organizzata da Fratelli d'Italia il leader forzista ha ribadito la compattezza della coalizione: "Sono orgoglioso di essere alleato in un centrodestra che è una scelta di campo irreversibile" ha detto. «Un cammino che dura da quasi 28 anni che costituirà il futuro della politica», ha aggiunto.
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«Non voglio certo ignorare le cose che ci dividono. Non sarebbe rispettoso nei vostri confronti e non sarebbe utile a nessuno. Abbiamo un giudizio diverso sul governo Draghi, che Forza Italia ha voluto e sostiene con convinzione e al quale voi legittimamente vi opponete. Non è questa la sede per discutere le ragioni di queste scelte, che meritano entrambe profondo rispetto. Credo però che nessuno possa negare almeno un aspetto positivo di questa stagione difficile. Tutte le maggiori forze politiche, di maggioranza e di opposizione, ognuna nel proprio ruolo, stanno svolgendo un ruolo importante al servizio del Paese. A voi di Fratelli d’Italia, in particolare, tutti riconoscono di condurre un’opposizione seria, responsabile, nell’interesse della Nazione" ha concluso Silvio Berlusconi.