proposta della Papatheu
L'emendamento sul cambio di sesso spacca Forza Italia. Il trionfo di Licia Ronzulli su Urania Papatheu
Un emendamento presentato alla legge di bilancio agita Forza Italia. A far discutere è la proposta a firma della senatrice azzurra Urania Papatheu che prevede di istituire «presso il ministero della Salute un fondo con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024» per «il sostegno al percorso di transizione per il cambio di sesso e per l’operazione di cambio di sesso». Nella chat dei parlamentari tra i primi a storcere il naso c’è la vicepresidente dei senatori Licia Ronzulli che chiede venga ritirato. Papatheu spiega allora di essere intervenuta per accogliere una richiesta arrivata dalla comunità e la capogruppo in Senato Anna Maria Bernini fa presente che «non è usanza di una forza liberale come FI censurare gli emendamenti dei colleghi», ma il caos cresce. Ronzulli mette nero su bianco il suo dissenso.
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«L’emendamento alla manovra con cui si vorrebbero finanziare interventi chirurgici per il cambio di sesso è stato presentato a titolo assolutamente personale e non mi trova affatto d’accordo», ribadisce in una nota augurandosi che la proposta «venga quanto prima ritirata». «In realtà è l’iniziativa di una parlamentare, che avrà la facoltà di presentare emendamenti, senza però ritenere che una simile iniziativa diventi una posizione o una proposta del partito, perché in nessuna sede si è discusso di questo tema - le fa eco Maurizio Gasparri - E se ciò fosse avvenuto io, e spero altri senatori, avremmo espresso il nostro dissenso e ribadito che per Forza Italia sono altre le proposte emendative prioritarie». Alla fine Papatheu è costretta a cedere e ritira l’emendamento dopo il braccio di ferro.
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«Una decisione - spiega - maturata anche alla luce delle difficoltà del sistema sanitario nazionale legate all’emergenza Covid-19». «Nessuna lite all’interno del partito, ma un sano confronto e dibattito. Ringrazio per il supporto la presidente del gruppo di FI al Senato, Anna Maria Bernini - aggiunge la parlamentare azzurra -. Tengo, inoltre, a precisare che in nessuna sede ho parlato della mia come di un’iniziativa di Forza Italia». Una nuova dimostrazione di forza della Ronzulli.