la corsa al colle
"Lo rispetto". "Ha sensibilità". Così parla Conte di Berlusconi. Segnali sul Quirinale?
"Silvio Berlusconi non sarà il candidato del M5s al Quirinale" dice Giuseppe Conte a SkyTg24. E fin qui è un'ovvietà. Ma, a 45 giorni dall'apertura del gran ballo del Colle, ogni parola ha un significato fondamentale. E il capo del Movimento 5 stelle ne spende qualcuna al miele per il leader di Forza Italia. A partire da quel "rispetto" che ha per Silvio. Rispetto che in politica dovrebbe essere qualcosa di scontato. Ma che, detto da Conte, fa un certo rumore. Perché l'house organ del contismo, il "Fatto quotidiano", in questi giorni sta mettendo in atto una vera e propria attività di killeraggio nei confronti delle ambizioni quirinalizie di Berlusconi. Conte no, tratta l'ex premier con i guanti bianchi. Certo, il Cavaliere non potrà mai essere il candidato di bandiera dei 5 stelle, ma questo non lo pretende neanche lui. Gli basterebbe qualcosa di molto meno, il voto di qualche decina di grillini decisivi a conquistare la maggioranza dalla quarta votazione in poi. E Conte, non demonizzando l'avversario, gli dà in qualche modo una mano. Compreso il momento in cui loda Berlusconi dopo aver letto l'intervista sul Tempo in cui il Cavaliere appoggiava il reddito di cittadinanza: "E' una cosa che gli rende merito, perché dimostra la sensibilità di Berlusconi verso un problema di equità sociale, povertà assoluta e quindi anche di rimedi e cinture di protezione che possano garantire coesione sociale. È stata un’uscita molto avveduta, ma mettere questa uscita in correlazione con l’elezione al Quirinale mi sembra offendere la sensibilità assolutamente genuina dimostrata dal presidente di Fi". Insomma, distinguo e frenate restano. Però...