raccolta firme

Silvio Berlusconi, la petizione di Sallusti e Libero: "Non rubate il Quirinale". Scatta la raccolta firme

"Non rubate il Quirinale": Libero e il suo direttore, Alessandro Sallusti, lanciano la petizione. Una campagna che risponde a quella del Fatto Quotidiano: “Berlusconi al Quirinale? No grazie”, chiaro segnale che il nome del Cav fa paura in certi ambienti e che allude all’idea "che il Centrodestra non sia libero di proporre il suo candidato – Berlusconi o chi sarà – se non gradito alla banda di Travaglio, Conte, Davigo e compagnia cantante", si legge nell'articolo di prima pagina di Libero che annuncia la campagna.

"Lanciamo quindi oggi una petizione contro chi vuole rubarci il Quirinale, contro chi pensa che Salvini, Meloni e Berlusconi non abbiano la stessa dignità politica dei loro rivali, contro chi getta veleni e menzogne nella campagna quirinalizia. Che poi è povera gente che non ne ha mai azzeccata una, che nel tempo si è ispirata al pm Antonio Ingroia, quello del processo bufala sulla trattativa Stato-Mafia, prima allontanato dalla magistratura e poi indagato; a Piercamillo Davigo, il moralista manettaro sulla cui testa ora pende una richiesta di rinvio a giudizio; a quei falliti di Giuseppe Conte e Domenico Arcuri", scrive il direttore Sallusti. 

  

Ma come si fa a sostenere la campagna di Libero? Si può aderire in due modi: firmando la petizione sul sito Change.org (a questo link) oppure inviando una e-mail con il nome e cognome all'indirizzo nonrubateilquirinale@gmail.com.