Violante difende Berlusconi e stende Travaglio: attacco aggressivo e volgare
Luciano Violante contro Marco Travaglio e l'attacco che fa "inorridire" a Silvio Berlusconi . "Quelle parole sono inutilmente offensive", dice l'ex magistrato e presidente della Camera in una intervista al Giornale. Il direttore del Fatto l'1 dicembre ha aperto il suo giornale insultando il Cavaliere: "No al garante della prostituzione" si leggeva a caratteri cubitali. "Si può esprimere un qualcosa in tanti modi, ma quando lo si fa in modo aggressivo e volgare, è dequalificante a prescindere" dice Violante.
Ma Berlusconi può correre per il Quirinale? "Tutti i cittadini che hanno più di cinquanta anni possono candidarsi. Spetta ai parlamentari decidere chi votare. Ad ogni modo le persone non vanno mai offese. È sbagliato usare questi toni nella lotta politica" dice l'ex magistrato e presidente della Commissione antimafia.
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Parlando di giustizia, sulla riforma Cartabia Violante afferma che "la riforma non tocca l'ordinamento giudiziario. In quel campo gli interventi sono urgenti. Occorre rinnovare nel Csm solo i componenti che sono in carica da quattro anni. La rotazione ridurrebbe il potere improprio delle correnti. Il Csm dovrebbe avere due funzioni: tutelare l'indipendenza dei magistrati e assicurare il raccordo tra magistratura e altri poteri dello Stato. Col tempo entrambe sono venute meno. La magistratura si è autoisolata".
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