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M5s dice sì al 2x1000. E scatta la fronda anti-Conte: "Ora siamo un partito come gli altri"

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Addio lotta alla casta e quella presunta diversità dalla vecchia politica, da oggi martedì 30 novembre il Movimento 5 Stelle è un partito come un altro. Uno dei primi atti della guida di Giuseppe Conte apre la strada al finanziamento pubblico ai partiti, il cui contrasto era uno dei fondamenti dell'attivismo grillino della prima ora, ma tant'è. 

 

"Sul 2x1000 la nostra comunità politica ha deciso, con circa il 72% delle preferenze, di pronunciarsi a favore dei finanziamenti che i cittadini liberamente vorranno destinare al Movimento 5 Stelle. Come già anticipato utilizzeremo tali somme per rafforzare l’azione politica sui territori, elaborare nuovi progetti per essere vicini ai bisogni e alle richieste delle persone, a livello nazionale e locale" scrive su Facebook il presidente del M5S, Conte, commentando i risultati della votazione online sull’accesso al 2x1000 e la destinazione delle restituzioni dei parlamentari.

 

"Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che restituisce alla collettività una parte degli stipendi dei propri parlamentari. Con la votazione di oggi si è deciso di ripartirli fra una serie di associazioni che si occupano di finalità dall’alto valore sociale" conclude il capo politico che segna uno spartiacque nella storia del movimento fondato da Belle Grillo e Gianroberto Casaleggio. 

 

Su 131.760 aventi diritto hanno votato 33.967 attivisti grillini (76 le votazioni nulle). A dire di sì alla proposta di aderire al versamento volontario in dichiarazione dei redditi sono stati 24.360 iscritti. Per quanto riguarda i 4 milioni di restituzioni, le risorse verranno destinati agli enti in individuati e posti in votazione sulla piattaforma Skyvote, suddivise "tra i soggetti indicati, proporzionalmente al numero delle preferenze ricevute". Sono state espresse 62.438 preferenze, avvisano i Cinquestelle, e questo è l’esito: "Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) ha ricevuto 7.711 preferenze, pari al 12,35% del totale; Cnr per progetti di ricerca 15.982 preferenze, pari al 25,60% del totale; Emergency 14.652 preferenze, pari al 23,47% del totale; Gruppo Abele Onlus 1.295 preferenze, 2,07% del totale; Lega del Filo d’Oro 8.696 preferenze, 13,93% del totale; Medici Senza Frontiere 11.127 preferenze, 17,82% del totale; e Nove Onlus-Emergenza Afghanistan ha ottenuto 2.975 preferenze, pari al 4,76% % del totale".

 

A dare il polso dei dissidi all'interno dei 5Stelle sono i lamumori di diversi big, come l'ex ministro Danilo Toninelli: "Ricordiamoci che si chiama finanziamento pubblico indiretto: invece di destinare parte dei soldi delle tasse, ad esempio, per pagare le pensioni, essi vengono versati nelle casse di un partito. Meno democrazia diretta, più organi interni: per accedere al  2x1000 dobbiamo iscriverci al registro nazionale dei partiti e siamo obbligati a strutturarci di conseguenza. Il M5S deve evolversi, lo sappiamo tutti. Ma non è detto che lo debba fare diventando come gli altri partiti" aveva postato su Facebook poco prima dell'esito del voto, dato per scontato da Toninelli.

Gongolano dalle parti del centrosinistra. "M5s si è trasformato in un partito tradizionale. Al netto di altre incertezze che perdurano, il sì al due per mille è una buona notizia" twitta il senatore Pd Andrea Marcucci. 

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