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L'ultimo voltafaccia di Luigi Di Maio. Gilet gialli rinnegati, “in Francia voterei per Emmanuel Macron”

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“Un errore del passato”. Luigi Di Maio è un politico completamente cambiato rispetto a qualche anno fa e non ha paura di ammettere l’ennesimo flop del passato del Movimento 5 Stelle, questa volta sull’appoggio ai gilet gialli che protestavano contro l’Eliseo: “Non ho nessun problema a mettere nero su bianco i miei errori del passato. Il Trattato del Quirinale è una grandissima opportunità per l’Italia e la Francia ma anche per l’Europa, ad esempio sul tema dei migranti. Oggi voterei per Emmanuel Macron se abitassi in Francia”.

 

 

Il ministro degli Esteri è ospite della festa del Foglio e detta la linea politica in barba al leader Giuseppe Conte: “Il M5S se avrà la forza di uno scatto di reni sicuramente avrà anche l’opportunità di raggiungere e mirare a un 20%, che è oggi la soglia dove c’è la prima forza politica”. È opportuno ricordare che il 5 febbraio 2019 da vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Giggino postò la foto dell’incontro a Parigi, che lo ritraeva insieme ad Alessandro Di Battista, con Christophe Chalençon, leader dei gilet gialli. “Lavora più per le lobby che per i cittadini” le parole di una volta di Di Maio su Macron. Il vento del cambiamento è veramente arrivato.

 

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