Calenda va in tv e prende sganassoni da Italia Viva. "Oggi Renzi ti fa orrore ma..." sbugiardato da Migliore
"Di Renzi non me ne frega niente. Chiedetemi altro, Roma, il Servizio sanitario, il fisco, ma questo centro fritto misto mi fa orrore. Mi sono rotto, è un anno che lo dico. Non farò politica con Renzi perché questo modo di fare politica mi fa orrore, basta". Lo sgofo di Carlo Calenda a "L’aria che tira", su La7, irrompe nel dibattito sul centro, tutto da costruire.
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Il leader di Azione ha riservato una faretra di frecce avvelenate a capo di Italia Viva: "Del centro di Renzi non me ne frega nulla, non faccio politica in questo modo, è uno che dice non sono alleato con i 5 stelle e si è alleato con loro in 22 comuni, dice A e fa B, non me ne importa niente. Siamo un Paese malato perché discute solo delle persone e a me delle persone non me ne importa nulla. Renzi faccia quello che gli pare, vada in Arabia Saudita, faccia il centro con Toti, Brugnaro, suo zio e suo papà. Noi facciamo un lavoro diverso, come a Roma, progetti e proposte serie".
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Quando Calenda, poi, tira in ballo anche il sorprendente risultato elettorale nella corsa a sindaco di Roma ("a me interessa recuperare voti sul territorio, come abbiamo fatto a Roma diventando il primo partito") è Gennaro Migliore di Italia viva a intervenire per mettere qualche puntino sulle "i".
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"Parla di orrore ma non gli ha fatto tanto orrore arrivare primo a Roma con una lista fatta da Italia viva e Azione insieme, dove i primi cinque eletti sono" renziani, dice Migliore, "Quei toni lo qualificano" attacca il parlamentare di Iv: "Certi toni fanno male alla politica. Ognuno fa la sua strada ma eviti di dire cose non vere. La sua lista non era solo sua, era per metà di Italia viva...".