non siamo laici?
Umiliata e condannata dal pm. Giorgia Meloni a valanga sul caso dei maltrattamenti alla donna islamica
Una donna ha denunciato il marito per maltrattamenti, ma è arrivata un’incredibile archiviazione. La terribile vicenda riguarda una coppia di origine marocchina che vive in Italia: il pm nella richiesta di archiviazione della denuncia ha lasciato tutti di stucco. “La condotta di costringerla a tenere il velo integrale rientra, pur non condivisibile in ottica occidentale, nel quadro culturale dei soggetti interessati” ha scritto il pubblico ministero nelle sue motivazioni, che non hanno dato ragione alla moglie nonostante la testimonianza: “Da quando siamo arrivati in Italia, oltre ad impormi il velo integrale, quando usciva mio marito mi chiudeva in casa portando con sé le chiavi. Potevo uscire solo se mi sentivo male, per andare in ospedale”.
Leggi anche: Non vuole mettere il velo islamico: massacrata di botte a Roma. Calci, schiaffi e minacce a una quattordicenne
Tale scelta del pm ha mandato su tutte le furie Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha dedicato un post su Facebook alla vicenda: “Da quando la cultura e la religione, in uno stato laico, vengono prima delle leggi nazionali? Dobbiamo spiegare noi, a chi è lì per far rispettare le norme del nostro ordinamento, che in Italia non è consentita la segregazione delle donne? Ma come si fa a chiedere l'archiviazione, umiliando e condannando una donna che si ribella ai diktat del proprio marito, mentre ci battiamo il petto contro la violenza sulle donne? Sono - ha detto la numero uno del partito di opposizione - sconcertata da questa notizia e mi auguro che il Gip non dia seguito alla richiesta del Pm”.