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Tagadà, Emma Bonino e la corsa in Quirinale: "Chi deve andarci". Tiziana Panella resta di sasso

Giada Oricchio
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Il tempo delle mele è passato per Emma Bonino. L’ex ministra degli Affari Esteri, ospite di Tiziana Panella, conduttrice del programma di LA7Tagadà”, ha respinto la corte di Roberto Saviano che vede in lei il profilo giusto per diventare presidente della Repubblica: “So che ha fatto il mio nome, certamente mi ha fatto piacere, ma per me, a 73 anni, con certe fragilità non è più il momento giusto. Il tempo era nel 1999. Nella vita come in politica c’è un tempo per ogni cosa”.

Alla domanda se sia “assurda” la discussione sul premier Mario Draghi unico salvatore della patria da sdoppiare tra palazzo Chigi e palazzo del Quirinale, Emma Bonino risponde: “Innanzitutto dico che questa discussione mi sembra poco rispettosa verso Mattarella, sia dal punto di vista  umano che istituzionale. Poi dico che non abbiamo nemmeno mai avuto un Presidente del Consiglio donna. Il cammino sta andando avanti ma è troppo lento. Lento pede stiamo conquistando spazi, però è proprio lento questo piede! Siamo nel 2021 e siamo ancora qui a chiederci se uomo o donna? Meglio una persona competente e attrezzata a fare questo mestiere, se poi è donna mi fa piacere”. Lo stesso identico pensiero che il direttore editoriale di “Libero”, Vittorio Feltri, ha esternato ieri a “Stasera Italia”. La conduttrice di Tagadà Tiziana Panella è sorpresa dalla risposta dell'ex ministra e sorride compiaciuta.

 

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