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Otto e mezzo, la stoccata di Renzi alla Gruber: è una vedova di Conte! E lei va nel panico
Matteo Renzi nella fossa dei leoni. Sul tavolo di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, venerdì 12 novembre c'è l'inchiesta sulla Fondazione Open e il caso dei conti personali del leader di Italia Viva svelati dal Fatto quotidiano (Anche Marco Travaglio è ospite della trasmissione). "È un hackeraggio di Stato. Hanno preso il telefonino di centinaia di persone. Hanno preso illegalmente il mio conto corrente e lo hanno spiattellato in prima pagina. Ma la verità è che a Travaglio gli rode perché ho mandato a casa Conte. (...) È per questo che c’è questa campagna di odio contro di me", attacca Renzi.
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Insomma, l'ex rottamatore accusa: voi mi attaccate perché ho mandato a casa Giuseppe Conte. E rincara la dose: "Lei Gruber è una vedova di Conte!" è la stoccata di Renzi. La conduttrice non se lo aspetta e va nel panico, tanto che alla fine si sbaglia e lo saluta così: “grazie senatore Conte”. Il cortocircuito è servito.
Nel corso del programma Renzi ha contrattaccato su più fronti: "Nel 2018 venivo dall’esperienza di capo del governo, ed ero stato accusato dai media di aver rubato i soldi sui sacchetti di plastica. Allora ho detto in televisione che chi viene da un’esperienza di governo non può arricchirsi. Altro discorso è per un senatore, io prendo soldi per l’attività di conferenziere e pago le tasse regolarmente in Italia". Poi sul presunto piano anti-M5s dice: "Questa e-mail è stata inviata da Rondolino come ipotesi di scuola, a cui ovviamente nessuno ha dato corso. Per distruggere il ’Fatto Quotidiano' basta il pregiudicato Marco Travaglio, perché è un diffamatore penale" attacca Renzi che ripete gli epiteti più volti. "Il ’Fatto Quotidiano' è il vitalizio per me e la mia famiglia. Io non ho risposto per e-mail ma ho detto di no alla proposta di Rondolino perché noi siamo diversi dal Fatto Quotidiano" attacca Renzi.