veti incrociati
Stasera Italia, la previsione di Alessandro Sallusti sul Quirinale: chi sarà il presidente della Repubblica
Romanzo Quirinale: chi darà scacco matto e diventerà Presidente della Repubblica? A “Stasera Italia”, il talk politico di Rete 4, Barbara Palombelli interroga i suoi ospiti sulla corsa al Colle. Roberto D’Agostino, fondatore del sito “Dagospia”, dà la sua chiave di lettura sui movimenti sottotraccia dei partiti politici: “Bisogna aspettare il messaggio di fine anno di Mattarella: se farà un chiaro riferimento alla fine del suo mandato, chiudendo ogni spiraglio a una possibile riconferma, allora il tanto evocato bis svanirà per sempre. Se lo elude lasciando una finestra aperta, si potrebbe interpretare come un’apertura. Dopodiché toccherà a Draghi: o dirà che non vuole partecipare a questo gioco perché deve pensare al PNRR, viceversa un suo silenzio certificherebbe l'interesse per l'ascesa al Colle aprendo una partita tutta nuova. Ricordiamoci che, dopo le elezioni del Capo dello Stato, cambierà tutto: avverrà il cambio della legge elettorale verso il proporzionale”.
Mario Segni, invece, auspica Mario Draghi al Quirinale, mentre il direttore di Libero, Alessandro Sallusti legge in modo molto pragmatico gli avvenimenti futuri: “E’ stato pubblicato un sondaggio molto importante, al primo posto c’è Mario Draghi, al secondo, con mia grande sorpresa, seppur staccato, c’è Silvio Berlusconi, segno che l’umore del Paese è molto diverso da quello del Palazzo. Lo sarà? Glielo auguro ma non ci credo. Secondo me ha ragione Romano Prodi: sarà Presidente della Repubblica non quello che ha più voti, ma quello che avrà meno veti. La partita si gioca sul "non consenso" ed è tutta aperta per i veti incrociati. Chi parla di gruppi parlamentari uniti per elezione racconta di una pia illusione, ognuno gioca per sé”.